Il grande prato, la vallata davanti con le montagne ricoperte di boschi regalavano una vista mozzafiato; il cielo terso, il sole brillante e la vastità del panorama trasmettevano uno sconfinato senso di libertà.

Così, si spogliò di tutto, svuotandosi di un fardello terribile. Poi, come la quiete dopo la tempesta, come il silenzio dopo un’esplosione, tornò la calma ed i pensieri belli, rimasti assediati e reclusi per lungo tempo, finalmente riaffiorarono: ora si poteva ripartire, ricominciare a vivere, rimettersi in gioco. Anche da soli.
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