mercoledì 6 gennaio 2010

Rivelazione

Per diversi anni la mia mente era rimasta imprigionata in un mondo parallelo che io stesso mi ero creato nel tentativo di scacciare le paure e le incertezze del mondo reale. La mia mente si era abituata a questa condizione, un po’ come gli abitanti della Città di Smeraldo che, per via degli occhiali verdi, vedevano smeraldi dappertutto!


Ma tutto questo non poteva durare perché mi stava sfuggendo tutto davanti a me. Così, 5 anni fa oggi, capii che non volevo più ingannare nessuno ne, soprattutto, illudere me stesso e decisi di allontanare quel mondo parallelo che mi ero creato. Proprio oggi, il 6 gennaio giorno dell’epifania: era stato casuale, ma di una casualità sorprendente.


Epifania:

Dal lat. tardo epiphani¯a(m), o epiphani°a(m), che è dal gr. epipháneia, in origine agg. neutro pl., '(feste) dell'apparizione', deriv. di epiphánein 'apparire (phánein) da sopra

Definizione

s. f. 1 (relig.) manifestazione della divinità, del soprannaturale; in partic., festività cristiana che si celebra il 6 gennaio a ricordo della visita dei magi a Gesù e delle prime manifestazioni della sua divinità

2 (lett.) apparizione, manifestazione solenne.


James Joyce: [...] Epifania: questa è una tecnica di Joyce in cui un insignificante particolare o un gesto, o perfino una situazione banale portano un personaggio ad una visione spirituale con cui comprende se stesso e ciò che lo circonda [...] era la chiave della storia stessa, cioè alcuni episodi descritti, apparentemente non influenti o importanti, sono essenziali nella vita del protagonista e sono un emblema del loro contesto sociale e storico.


Così, dopo 5 anni, posso considerare quel periodo come una parte della mia vita come tante altre, una parte fondamentale, ma comunque passata: come direbbero i Magi, ho visto la mia stella!


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