mercoledì 24 marzo 2010

La brutta notizia

Vado via, ho accettato un lavoro...


Così si ricomincia tutto da capo, da un’altra parte: nuova casa, nuovo ambiente, nuove persone, nuovo lavoro...non si fa in tempo ad ambientarsi che già la vita ti richiama altrove!


Ci si abitua al cambiamento, si impara a socializzare, a comunicare; cose come libertà, stabilità economica, radici, legami acquisiscono un senso ed un valore.


All’inizio è tutto bello, nuovo, entusiasmante, thrilling. Si è pini di aspettative, curiosità, paure ed incertezze, di ansie, ma di quelle buone, di quelle che ti fanno reagire.

Con il tempo le proprie scelte cominciano ad assumere un peso, coinvolgendo e condizionando sempre più la propria esistenza e l’ambiente che ci circonda.

Finalmente si diventa consapevoli davvero di ciò che conta e, soprattutto, di chi è importante per noi, si creano e si fissano i rapporti con gli altri, si focalizzano con più chiarezza i propri desideri ed obiettivi: un pizzico di casualità e di fortuna completano la messa a fuoco.


Forse, non è poi così una brutta notizia!

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